“Ma noi predichiamo Cristo crocifisso: scandalo pe’ Giudei, stoltezza pe’ Gentili” Paolo, Lettera ai Corinti
Tutte le piaghe sono al sole ed Egli muore sotto gli occhi di tutti: perfino la madre sotto il petto, il ventre, i ginocchi, guarda il Suo corpo patire. L’alba e il vespro Gli fanno luce sulle braccia aperte e l’Aprile intenerisce il Suo esibire la morte a sguardi che Lo bruciano. Perché Cristo fu ESPOSTO in Croce? Oh scossa del cuore al nudo corpo del giovinetto... atroce offesa al suo pudore crudo... Il sole e gli sguardi! La voce estrema chiese a Dio perdono con un singhiozzo di vergogna rossa nel cielo senza suono, tra pupille fresche e annoiate di Lui: morte, sesso e gogna. Bisogna esporsi (questo insegna il povero Cristo inchiodato?), la chiarezza del cuore è degna di ogni scherno, di ogni peccato di ogni più nuda passione... (questo vuol dire il Crocefisso? sacrificare ogni giorno il dono rinunciare ogni giorno al perdono sporgersi ingenui sull’abisso). Noi staremo offerti sulla croce, alla gogna, tra le pupille limpide di gioia feroce, scoprendo all’ironia le stille del sangue dal petto ai ginocchi, miti, ridicoli, tremando d’intelletto e passione nel gioco del cuore arso dal suo fuoco, per testimoniare lo scandalo.
P. P. P.: BESTEMMIA, L’usignolo della chiesa cattolica
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